L’assegno verrà corrisposto mensilmente dall’INPS, entro 60 giorni dalla presentazione della domanda. La domanda deve essere fatta annualmente e copre il periodo che va dal 1 marzo al 28 febbraio di ogni anno. Oltre alla presentazione della domanda di Assegno Unico, deve essere anche presentata presso il CAF la dichiarazione ISEE 2022: nel caso di mancata presentazione dell’ISEE, la prestazione sarà pari al valore base di 50 euro/mensili a figlio.
Per l’anno 2022 è possibile presentare la domanda entro il 30 giugno e ricevere comunque l’assegno unico a partire dal 1 marzo. Diversamente, per le domande fatte successivamente al 30 giugno, l’assegno avrà decorrenza dal mese successivo di presentazione della domanda.
L’importo dell’Assegno Unico varia in base all’età del figlio e al valore ISEE del nucleo familiare di cui fa parte:
- Figlio minorenne: da 175 euro mensili per figlio a 50 euro (ISEE fino a 15.000 euro – ISEE da 40.000 euro in su);
- Figlio maggiorenne: da 85 euro mensili per figlio a 25 euro (ISEE fino a 15.000 euro – ISEE da 40.000 euro in su);
- Figlio successivo al secondo: maggiorazione da 85 a 15 euro al mese;
- Figlio disabile: maggiorazione da 105 a 85 euro al mese (in base alla gravità della disabilità);
- Madri di età inferiore a 21 anni: maggiorazione di 20 euro mensili a figlio;
- Famiglie con 4 o più figli: maggiorazione di 100 euro mensili.
Riteniamo molto importante aver introdotto una prestazione di welfare i favore della famiglia caratterizzata dall’universalità, ovvero rivolta a tutti i lavoratori compresi i lavoratori autonomi prima esclusi, e dalla unicità dell’intervento, infatti semplificando, l’assegno unico accorpa diversi sostegni e detrazioni precedentemente riconosciute.