I lavoratori indipendenti non chiedono che qualcuno trovi loro un posto di lavoro, chiedono che in un mercato del lavoro moderno sia fornito un servizio di attestazione delle competenze raggiunte e conseguentemente dei voucher formativi che permettano l'arricchimento professionale, proprio a partire dai periodi di assenza da lavoro o di contrazione delle attività. Sostenere l'occupabilità e la riqualificazione quindi, non deve voler dire solo trovare una impresa che ti assuma ma anche trovare nuovi committenti alla ricerca di specifiche professionalità. A questo deve puntare un moderno sistema di servizi per l'impiego.
Ad oggi non è prevista in favore dei lavoratori iscritti al Fondo di Gestione Separata Inps nessuna misura e/o iniziativa formativa e/o di aggiornamento/riqualificazione professionale. A riguardo, giova ricordare che l’art. 44, comma 6, della L. n. 289/2002 (Legge Finanziaria 2003) stabilisce che “il 10% delle entrate provenienti dalla abolizione del divieto di cumulo tra pensioni di anzianità e reddito da lavoro sia destinato a iniziative formative degli iscritti non pensionati alla Gestione Separata, con previsione di apposito decreto ministeriale per stabilirne i criteri”. Tale norma ha consentito di accantonare ingenti risorse economiche, pari attualmente a 10,562 mln di euro.
Per questo chiediamo la pubblicazione del decreto ministeriale, atteso da anni, per l’individuazione dei criteri e del finanziamento delle iniziative formative per tutti gli iscritti al Fondo, oltre alla definizione di voucher formativi individuali spendibili presso enti accreditati finalizzati a erogare formazione continua, anche in raccordo – laddove possibile – integrandosi con le misure di politica attiva regionali. Inoltre, riteniamo indispensabile attuare quanto già previsto dalla normativa in termini di politiche attive all’interno della misura dell’ISCRO (indennità per la continuità reddituale e operativa). Come vIVAce abbiamo puntato molto su questa misura di sostegno al reddito, soprattutto per quanto attiene al collegamento tra la politica passiva e la politica attiva. 6 Pertanto, è opportuno che si crei questo legame forte, con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali previsti.