Liberi Professionisti tra Ben-essere e Buon Lavoro- la rappresentanza per creare valore

11 marzo 2022, 1° Congresso Nazionale vIVAce! Arriviamo a questo primo congresso dopo aver svolto diversi momenti di assemblea regionali e interregionali con i nostri iscritti, in preparazione, propedeutici, a questa giornata:
Rifinanziato l’incentivo “On – Oltre Nuove imprese a tasso zero”

La legge n.234 del 30 dicembre 2021 (legge di bilancio 2022) ha, nell’ambito dei numerosi benefici concessi, rifinanziato l’incentivo “ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero” prevedendo 50 milioni di euro per ogni anno del triennio 2022-2024.
Assegno unico e universale per i figli

Il 2022 inizia con un’importante novità per i lavoratori autonomi, infatti dal 3 gennaio possono fare richiesta di Assegno Unico Universale per i figli. L’assegno spetta a tutti i lavoratori che, a prescindere dalla tipologia contrattuale, hanno figli a carico.
Attivato il tavolo del lavoro autonomo

“A tre anni dalla sua istituzione, la ministra del Lavoro Catalfo ha attivato il tavolo sul lavoro autonomo, ma ora bisogna dargli continuità: serve un luogo partecipato di confronto e decisione che affronti le problematiche di lavoratori duramente colpiti dalle ripercussioni della pandemia e, più in generale, vittime di un progressivo indebolimento che viene da lontano”.
DECRETO SOSTEGNI – Contributo a Fondo Perduto per lavoratori autonomi e p.iva

Contributi a fondo perduto per circa 3 milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% dei corrispettivi e del fatturato medio mensile rispetto al 2019.
Stop al pagamento dei contributi per i lavoratori autonomi

Stop ai pagamenti dei contributi per i professionisti e autonomi grazie all’aumento del fondo istituito presso il Ministero del Lavoro con l’ultima legge di Bilancio. Un aumento che passa dal miliardo originariamente previsto al miliardo e mezzo incrementato con l’ultimo Decreto Sostegni.
Minerva, lo spazio delle donne freelance di vIVAce

Sono ancora poche le donne che scelgono di investire su se stesse in Italia. Tuttora il contributo femminile all’economia è fondamentale per la ripresa post pandemia (così come affermato dal disegno di legge di Bilancio) e dai dati dell’Osservatorio del MEF sulle partite iva e dall’Europa.